[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]Vi presentiamo l’artista di questa settimana, Alberto Bongini, ospite della Maki Art Gallery.
Le opere in mostra possono essere acquisite. Essendo filantropi, ci siamo affidati al critico d’arte e giornalista Lodovico Gierut, fondatore del Comitato Archivio artistico documentario Gierut che come è noto non ha fini di lucro. Sarà nostra premura mettervi in contatto con lui per avere ogni informazione sia su ogni Artista, come sulle opere che potrebbero entrare nella Vostra collezione.
Alberto Bongini è nato a Torino nel 1956. Si è diplomato al Liceo artistico e successivamente ha conseguito la laurea in architettura. Versatile ed entusiasta artista, sino al 1998 è stato Industrial Designer; a partire da allora ha perentoriamente iniziato un percorso professionale presentandosi a livello nazionale in molteplici personali e collettive di pittura e di grafica.
Ha ricevuto premi e riconoscimenti in concorsi nazionali ed è noto anche come illustratore di libri. La sua espressione creativa si esplica soprattutto tramite l’utilizzo di materiali e strumenti non convenzionali nell’ambito delle Belle Arti, scelta che lo porta ad ottenere risultati di grande interesse. In Versilia – dove ha stagionalmente uno Studio – ha iniziato a scolpire subito dopo il 2010, tant’è che ha opere in permanenza a Pietrasanta, presso Open One. Ha tenuto varie personali a Torino, Pietrasanta, Seravezza, Lugano, Chieri, Mondovì, Milano, Pisa, San Vincenzo (…) e mostre di gruppo in Giappone come in Germania e in Belgio, ma soprattutto in Italia: Firenze, Massa, Mantova, Torino, Capraia Fiorentina, Viareggio (…). Ha partecipato anche alla Collettiva “Lo stato dell’Arte”, Padiglione Italia, 54.ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 2012, a cura di Vittorio Sgarbi, come ad altre quali “Astrattismo a Viareggio dal dopoguerra ad oggi nel panorama dell’arte italiana” e “Lo Studio e l’Opera”, Musei di Villa Paolina Bonaparte; “Il Leone e i suoi simboli” (Celebrazioni Lodo di Papa Leone X), Valdicastello Carducci (Lemons Guest House), Querceta (Croce Bianca), Cardoso di Stazzema (Palazzo della Cultura), Forte dei Marmi (Villa Bertelli); “ARNo. Arte per la Ricerca”, La Capannina di Forte dei Marmi e Villa La Versiliana in Marina di Pietrasanta; “Viaggio d’artisti in Europa”, Comunità Europea, Palazzo Berlaymont, Bruxelles; “Pietrasanta e Cefalù. Gemellaggio d’Arte”, Palazzo Panichi e altre Sedi, Pietrasanta “Artisti per Nuvolari”, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario; “Cave Apuane. Da Cardoso ad Arni di Stazzema, dall’Altissimo a Seravezza, a Massa e a Carrara”, Palazzo della Cultura, Cardoso di Stazzema.
Fa parte di varie associazioni e fondazioni, tra cui il “Collettivo 37”; è inserito in molte pubblicazioni come, per esempio, “Art Festival. Il Vino e l’Arte” e “Versilia Wine Art. Etichette d’autore”, “Omaggio a Giacomo Puccini. Vissi d’Arte, vissi d’Amore”.
Tra le collettive, dal 2013: Pietrasanta, Chiesa di S. Agostino”; Seravezza, “Massaciuccoli. Il lago degli artisti”, Scuderie Medicee Granducali; “Lavorare il marmo. Arte Artigianato Industria” (che ha illustrato con circa cento disegni e dipinti); “Il Comprensorio dell’Altissimo”, con mostra nel Palazzo della Cultura a Cardoso di Stazzema, firmate da Lodovico Gierut – sono nelle maggiori biblioteche pubbliche in Italia e all’estero. Nel 2014 è stato inserito nel CAM 50 – “Catalogo dell’Arte Moderna. Gli Artisti Italiani dal primo Novecento ad oggi”, Editoriale Giorgio Mondadori.
Hanno scritto e/o si sono fattivamente interessate alla sua attività molte firme tra cui – prese a caso – Lodovico Gierut, Lorenzo Barberis, Gigliola Fontanesi, Marilena Cheli Tomei, Elisa Bergamino, Arianna Sartori, Giuseppe Biasutti, Arianna Castagno, Sergio Zanichelli, Massimiliano Sbrana, Valentina Leone, Sergio Innocenti, Walter Falciatore, Daniela Boarino, Guido Folco, Elena Capone, Linda Piardi. Ampie notizie in internet.
Risiede a Torino, Via Passo Buole, 66. Cell. 3348703198.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]